La pianificazione strategica è fondamentale per definire la direzione che la tua azienda prenderà nei prossimi tre-cinque anni. Con i giusti modelli e framework di pianificazione strategica, puoi scoprire opportunità, identificare rischi e creare un piano strategico per alimentare il successo della tua organizzazione. Elenchiamo i modelli e i framework più popolari e spieghiamo come combinarli per creare un piano strategico adatto alla tua azienda.
Se vuoi creare o aggiornare il tuo piano strategico, sei nel posto giusto. Esistono numerosi modelli e framework di pianificazione strategica che potresti applicare e, sebbene sia spesso intelligente combinarne alcuni, non puoi (e non dovresti) usarli tutti.
Un piano strategico è un ottimo strumento per aiutarti a raggiungere gli obiettivi della tua azienda. Ma a volte, questo strumento deve essere aggiornato per riflettere le nuove priorità dell’azienda o le mutevoli condizioni di mercato. Se decidi di utilizzare un modello già esistente, puoi trarre vantaggio da una roadmap già creata. Il modello che scegli può migliorare la tua conoscenza di ciò che funziona meglio nella tua organizzazione, scoprire punti di forza e di debolezza sconosciuti o aiutarti a scoprire come superare i tuoi concorrenti.
In questo articolo, tratteremo i modelli e i framework di pianificazione strategica più comuni e spiegheremo quando utilizzarli. Inoltre, riceverai suggerimenti su come applicarli e su quali modelli e framework funzionano bene insieme.
Crea un modello di pianificazione strategicaPrima di tutto: non si tratta di uno scenario in cui si può avere solo una delle due cose. Puoi utilizzare tutti i modelli e i framework di pianificazione strategica che desideri.
Quando la tua organizzazione affronta una fase di pianificazione strategica, dovresti prima scegliere uno o due modelli che desideri applicare. In questo modo, avrai uno schema di base delle fasi da seguire durante il processo di pianificazione strategica.
Durante questo processo, pensa ai framework di pianificazione strategica come agli strumenti della tua cassetta degli attrezzi. Molti modelli suggeriscono di iniziare con un’analisi SWOT o di definire prima la visione e la mission. Tuttavia, a seconda degli obiettivi, è possibile applicare diversi framework durante il processo di pianificazione strategica. Per i team che desiderano un framework semplice e di una sola pagina per mappare valore, clienti e entrate, un modello di business model canvas offre un modo rapido per collegare la strategia con l’esecuzione.
Per esempio, se stai applicando un piano strategico basato su scenari, potresti iniziare con un’analisi SWOT e PEST(LE) per ottenere una migliore panoramica della tua posizione attuale. Se una delle debolezze che identifichi ha a che fare con il tuo processo di produzione, potresti applicare la teoria dei vincoli per migliorare i colli di bottiglia e mitigare i rischi.
Ora che conosci la differenza tra i due, scopri di più sui sette modelli di pianificazione strategica e sugli otto framework più comunemente utilizzati che li accompagnano.
Il modello di pianificazione strategica di base è ideale per stabilire la visione, la mission, gli obiettivi e i valori della tua azienda. Questo modello ti aiuta a delineare i passaggi specifici da seguire per raggiungere i tuoi obiettivi, monitorare l’avanzamento per mantenere tutti in linea con l’obiettivo e affrontare i problemi man mano che si presentano.
Se è la tua prima sessione di pianificazione strategica, il modello di base è la strada giusta. In seguito, puoi abbinarlo ad altri modelli per modificare o riscrivere la tua strategia aziendale secondo necessità. Vediamo quali tipi di aziende possono trarre vantaggio da questo modello di pianificazione strategica e come applicarlo.
Ideale per:
Piccole aziende o organizzazioni
Aziende con poca o nessuna esperienza di pianificazione strategica
Organizzazioni con poche risorse
Passaggi:
Scrivi la tua mission aziendale. Riunisci il tuo team di pianificazione e organizza una sessione di brainstorming. Più idee riesci a raccogliere all’inizio di questa fase, più divertente e gratificante sarà la fase di analisi.
Identifica gli obiettivi della tua organizzazione. Definire obiettivi aziendali chiari aumenterà le prestazioni del tuo team e influirà positivamente sulla sua motivazione.
Delinea le strategie che ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi. Chiediti quali passaggi devi intraprendere per raggiungere questi obiettivi e suddividili in obiettivi a lungo, medio e breve termine.
Crea piani d’azione per implementare ciascuna delle strategie di cui sopra. I piani d’azione manterranno i team motivati e la tua organizzazione in linea con gli obiettivi.
Monitora e rivedi il piano man mano che procedi. Come per qualsiasi piano strategico, è importante monitorare attentamente se la tua azienda lo sta implementando correttamente e come puoi adattarlo per ottenere un risultato migliore.
Chiamato anche modello di pianificazione basato sugli obiettivi, è essenzialmente un'estensione del modello di pianificazione strategica di base. È un po' più dinamico e molto popolare per le aziende che vogliono creare un piano più completo.
Ideale per:
Organizzazioni con esperienza di pianificazione strategica di base
aziende che cercano un piano più completo
Passaggi:
Effettua un’analisi SWOT. Valuta i punti di forza, i punti deboli, le opportunità e le minacce della tua organizzazione con un’analisi SWOT per ottenere una migliore panoramica di ciò su cui dovrebbe concentrarsi il tuo piano strategico. Spiegheremo come condurre un'analisi SWOT quando parleremo dei framework di pianificazione strategica di seguito.
Identifica e dai priorità ai problemi e/o agli obiettivi principali. Sulla base dell’analisi SWOT, identifica e dai priorità agli aspetti su cui dovrebbe concentrarsi il tuo piano strategico questa volta.
Sviluppa le strategie principali che affrontano questi problemi e/o obiettivi. Cerca di sviluppare una strategia generale che affronti l’obiettivo e/o il problema con la massima priorità, per mantenere questo processo il più semplice possibile.
Aggiorna o crea una dichiarazione di mission e vision. Assicurati che le dichiarazioni della tua azienda siano in linea con la tua strategia nuova o aggiornata. Se non l’hai già fatto, questa è anche un’occasione per definire i valori della tua organizzazione.
Crea piani d’azione. Questi ti aiuteranno a raggiungere gli obiettivi, le esigenze di risorse, i ruoli e le responsabilità della tua organizzazione.
Sviluppa un documento di piano operativo annuale. Questo modello funziona meglio se la tua azienda ripete il processo di implementazione del piano strategico su base annuale, quindi utilizza un piano operativo annuale per acquisire gli obiettivi, i progressi e le opportunità per la volta successiva.
Assegna le risorse per il tuo piano operativo annuale. Che tu abbia bisogno di finanziamenti o di membri del team dedicati per implementare il tuo primo piano strategico, questo è il momento di allocare tutte le risorse necessarie.
Monitora e rivedi il piano strategico. Registra le lezioni apprese nel piano operativo, in modo da poterlo rivedere e migliorare per la fase di pianificazione strategica successiva.
Il piano basato sui problemi può essere ripetuto su base annuale (o meno spesso una volta risolvi i problemi). È importante aggiornare il piano ogni volta che è in azione, per assicurarti che sia ancora efficace per la tua organizzazione.
Non è necessario ripetere l’intero processo ogni anno, ma concentrarsi su ciò che è prioritario durante questa fase.
Questo modello è anche chiamato modello di allineamento strategico (SAM) ed è uno dei modelli di pianificazione strategica più popolari. Ti aiuta ad allineare le strategie aziendali e IT con gli obiettivi strategici della tua organizzazione.
Quando applichi il modello di pianificazione strategica di allineamento, dovrai considerare quattro prospettive ugualmente importanti, ma diverse:
Esecuzione della strategia: la strategia aziendale alla base del modello
Potenziale tecnologico: la strategia IT a supporto della strategia aziendale
Potenziale competitivo: capacità IT emergenti che possono creare nuovi prodotti e servizi
Livello di servizio: i membri del team dedicati alla creazione del miglior sistema IT dell’organizzazione
Idealmente, la tua strategia soddisferà tutti i criteri di cui sopra; tuttavia, è più probabile che dovrai trovare un compromesso.
Ecco come creare un piano strategico utilizzando il modello di allineamento e quali tipi di aziende possono trarne vantaggio.
Ideale per:
Organizzazioni che devono mettere a punto le proprie strategie
aziende che vogliono scoprire i problemi che impediscono loro di allinearsi con la propria missione
Aziende che vogliono rivalutare gli obiettivi o correggere le aree problematiche che ne impediscono la crescita
Passaggi:
Delinea la mission, i programmi, le risorse della tua organizzazione e dove è necessario il supporto. Prima di poter migliorare le dichiarazioni e gli approcci, è necessario definirli con esattezza.
Identifica quali processi interni funzionano e quali no. Individua quali processi causano problemi, creano colli di bottiglia o potrebbero essere migliorati. Quindi dai la priorità ai processi interni che avranno il maggiore impatto positivo sulla tua azienda.
Identifica le soluzioni. Collabora con i rispettivi team quando crei una nuova strategia per beneficiare della loro esperienza e prospettiva sulla situazione attuale.
Aggiorna il tuo piano strategico con le soluzioni. Aggiorna il piano strategico e monitora se la sua implementazione sta preparando la tua azienda al miglioramento o alla crescita. In caso contrario, potrebbe essere necessario tornare alla bacheca e aggiornare il piano strategico con nuove soluzioni.
Il modello di scenario funziona alla grande se lo combini con altri modelli, come quello di base o quello basato sui problemi. Questo modello è particolarmente utile se è necessario considerare anche fattori esterni. Possono essere normative governative, cambiamenti tecnici o demografici che potrebbero avere un impatto sulla tua azienda.
Ideale per:
Organizzazioni che cercano di identificare problemi e obiettivi strategici causati da fattori esterni
Passaggi:
Identifica i fattori esterni che influenzano la tua organizzazione. Ad esempio, dovresti considerare fattori demografici, normativi o ambientali.
Esamina lo scenario peggiore che i fattori di cui sopra potrebbero avere sulla tua organizzazione. Se conosci lo scenario peggiore per la tua azienda, sarà molto più facile prepararti. Inoltre, ti toglierà un po’ di pressione e sorpresa, nel caso in cui si verifichi effettivamente uno scenario simile a quello che hai creato.
Identifica e discuti altri due scenari ipotetici per l’organizzazione. Oltre allo scenario peggiore, ti consigliamo di definire anche lo scenario migliore e quello medio. Tieni presente che lo scenario peggiore del passaggio precedente può spesso provocare una forte motivazione a cambiare la tua organizzazione in meglio. Tuttavia, discutere gli altri due ti consentirà di concentrarti sugli aspetti positivi, ovvero sulle opportunità che la tua azienda potrebbe avere in futuro.
Identifica e suggerisci potenziali strategie o soluzioni. Tutti i membri del team dovrebbero ora fare un brainstorming sui diversi modi in cui l'azienda potrebbe potenzialmente rispondere a ciascuno dei tre scenari. In seguito, discuti le strategie proposte con il team.
Individua considerazioni o strategie comuni per la tua organizzazione. È molto probabile che i tuoi colleghi del team trovino soluzioni simili. Decidete quali preferite come team o creane una nuova insieme.
Identifica lo scenario più probabile e la strategia più ragionevole. Infine, esamina quale dei tre scenari è più probabile che si verifichi nei prossimi tre-cinque anni e come la tua azienda dovrebbe rispondere ai potenziali cambiamenti.
Chiamato anche modello di pianificazione organica, il modello di auto-organizzazione è un po’ diverso dagli approcci lineari degli altri modelli. Dovrai essere molto paziente con questo metodo.
Questo modello di pianificazione strategica si concentra sul processo di apprendimento e crescita piuttosto che sul raggiungimento di un obiettivo specifico. Poiché il modello organico si concentra sul miglioramento continuo, il processo non è mai veramente finito.
Ideale per:
Grandi organizzazioni che possono permettersi di prendersi il loro tempo
aziende che preferiscono un approccio di pianificazione più naturalistico e organico, che ruota attorno a valori comuni, comunicazione e riflessione condivisa
aziende che hanno una chiara comprensione della loro visione
Passaggi:
Definisci e comunica i valori culturali della tua organizzazione. Il tuo team può pensare in modo chiaro e con soluzioni in mente solo quando ha una chiara comprensione dei valori della tua organizzazione.
Comunica la visione del gruppo di pianificazione per l’organizzazione. Definisci e comunica la visione a tutti coloro che sono coinvolti nel processo di pianificazione strategica. In questo modo, le idee di tutti saranno in linea con la visione della tua azienda.
Discuti regolarmente quali processi aiuteranno a realizzare la visione dell’organizzazione. Incontratevi ogni trimestre per discutere strategie o tattiche che avvicineranno la vostra organizzazione alla realizzazione della vostra visione.
Questo modello fluido può aiutare le organizzazioni che affrontano rapidi cambiamenti nel loro ambiente di lavoro. Il modello in tempo reale prevede tre livelli di successo:
Organizzativo: a livello organizzativo, si creano moduli in risposta a opportunità o tendenze.
Programmatico: a livello programmatico, devi decidere come rispondere a risultati specifici o cambiamenti ambientali.
Operativo: a livello operativo, studierai i sistemi interni, le politiche e le persone per sviluppare una strategia per la tua azienda.
Capire il proprio vantaggio competitivo può essere difficile, ma è assolutamente fondamentale per garantire il successo. Che si tratti di una risorsa o di un punto di forza unico della tua organizzazione o di un'esecuzione eccezionale di servizi o programmi, è importante distinguersi dagli altri nel settore per avere successo.
Ideale per:
Aziende che devono reagire rapidamente agli ambienti in evoluzione
aziende che cercano nuovi strumenti per allinearsi alla propria strategia organizzativa
Passaggi:
Definisci la tua dichiarazione di mission e vision. Se ti senti bloccato nel formulare la mission o la dichiarazione di visione della tua azienda, dai un’occhiata a quelle degli altri. Forse la dichiarazione di visione di Asana può essere d’ispirazione.
Ricerca, comprensione e apprendimento dalla strategia della concorrenza e dalle tendenze del mercato. Scegli alcuni concorrenti nel tuo settore e scopri come hanno raggiunto il successo. Come hanno gestito le battute d'arresto o le sfide? Che tipo di sfide hanno incontrato? Sono scenari comuni sul mercato? Impara dai tuoi concorrenti scoprendo il più possibile su di loro.
Studia gli ambienti esterni. A questo punto, puoi combinare il modello in tempo reale con il modello di scenario per trovare soluzioni a minacce e opportunità al di fuori del tuo controllo.
Effettua un'analisi SWOT dei tuoi processi, sistemi e risorse interni. Oltre ai fattori esterni che il tuo team deve considerare, è anche importante esaminare l'ambiente interno della tua azienda e quanto sei preparato per i diversi scenari.
Sviluppa una strategia. Discuti i risultati della tua analisi SWOT per sviluppare una strategia aziendale che porti al successo organizzativo, programmatico e operativo.
Ripeti il processo. Monitora il funzionamento della nuova strategia per la tua organizzazione e ripeti il processo di pianificazione secondo necessità, per assicurarti di essere al passo con la situazione, o magari anche un passo avanti.
Quest’ultimo modello di pianificazione strategica è perfetto per ispirare e stimolare il tuo team mentre lavora per raggiungere gli obiettivi della tua organizzazione. È anche un ottimo modo per presentare la strategia aziendale ai dipendenti o per riconnetterli a essa dopo una fusione o un’acquisizione.
Leggi: Cos'è la gestione delle modifiche? Sei passaggi per costruire un processo di gestione delle modifiche di successoIdeale per:
aziende con una cultura dinamica e ispirata alle start-up
Organizzazioni che cercano ispirazione per rinvigorire il processo creativo
Aziende che cercano soluzioni rapide e cambiamenti di strategia
Passaggi:
Riunisci il tuo team per discutere una visione stimolante per la tua organizzazione. Più persone riesci a coinvolgere in questo processo, più input riceverai.
Fai un brainstorming di obiettivi e idee grandi e audaci. Incoraggiare il tuo team a non trattenersi con idee che possono sembrare ridicole servirà a due cose: da un lato, mitigherà la paura di proporre idee sbagliate. Ma soprattutto, potrebbe portare a un'idea o a un suggerimento geniale a cui il tuo team non avrebbe pensato se avesse dovuto pensare in modo convenzionale.
Valuta le risorse della tua organizzazione. Scopri se la tua azienda ha le risorse per implementare le tue nuove idee. In caso contrario, dovrai modificare la tua strategia o allocare più risorse.
Sviluppa una strategia che bilanci le tue risorse e le idee di brainstorming. Le idee inverosimili possono trasformarsi in opportunità straordinarie, ma possono anche comportare grandi rischi. Assicurati di bilanciare le idee con la tua direzione strategica.
Ora, analizziamo i framework strategici più comunemente utilizzati.
Uno dei framework di pianificazione strategica più popolari è l’analisi SWOT. L'analisi SWOT è un ottimo primo passo per identificare le aree di opportunità e rischio, che possono aiutarti a creare un piano strategico che tenga conto della crescita e ti prepari alle minacce.
SWOT sta per Strengths (punti di forza), Weaknesses (punti di debolezza), Opportunities (opportunità) e Threats (minacce). Ecco un esempio:
Una parte importante della pianificazione strategica è la definizione degli obiettivi per la tua azienda. È qui che entrano in gioco gli OKR.
OKR è l'acronimo di Objectives and Key Results, ovvero obiettivi e risultati chiave, un framework per la definizione degli obiettivi che aiuta la tua organizzazione a stabilire e raggiungere gli obiettivi. Fornisce un approccio olistico che puoi utilizzare per collegare il lavoro del tuo team agli obiettivi generali della tua organizzazione. Quando i membri del team capiscono in che modo il loro lavoro individuale contribuisce al successo dell’organizzazione, tendono a essere più motivati e a produrre risultati migliori.
Leggi: Come impostare OKRLa balanced scorecard è un framework strategico popolare per le aziende che desiderano adottare un approccio più olistico piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulle prestazioni finanziarie. È stato progettato da David Norton e Robert Kaplan negli anni '90. È utilizzato da aziende di tutto il mondo per:
comunicare gli obiettivi
allineare il lavoro quotidiano del team con la strategia aziendale
Dare priorità a prodotti, servizi e progetti
monitorare l’avanzamento verso gli obiettivi strategici
La tua balanced scorecard delineerà quattro prospettive principali dell’azienda:
Clienti, ovvero il loro valore, soddisfazione e/o fidelizzazione
Aspetti finanziari, ovvero l’efficacia nell’utilizzo delle risorse e le prestazioni finanziarie
Processo interno, ovvero la qualità e l'efficienza della tua azienda
Capacità organizzativa, ovvero la cultura aziendale, l’infrastruttura, la tecnologia e le risorse umane
Con l’aiuto di una mappa strategica, puoi visualizzare e comunicare come la tua azienda sta creando valore. Una mappa strategica è un semplice grafico che mostra le connessioni causa-effetto tra gli obiettivi strategici. Il framework della balanced scorecard è uno strumento straordinario, che ti consente di delineare la mission, la visione e i valori, nonché di implementare il piano strategico. Puoi utilizzare un’integrazione come Lucidchart per creare mappe strategiche per la tua azienda su Asana.
Se utilizzi il modello di pianificazione strategica in tempo reale, le cinque forze di Porter sono un ottimo framework da applicare. Puoi usarlo per scoprire qual è il vantaggio competitivo del tuo prodotto o servizio prima di entrare nel mercato.
Sviluppato da Michael E. Porter, il framework delinea cinque forze di cui devi essere consapevole e che devi monitorare:
Minaccia di nuovi concorrenti nel settore: qualsiasi nuovo ingresso nel mercato si traduce in una maggiore pressione su prezzi e costi.
Concorrenza nel settore: più concorrenti esistono, più difficile sarà per te creare valore nel mercato con il tuo prodotto o servizio.
Potere contrattuale dei fornitori: i fornitori possono esercitare più potere se ci sono meno alternative per gli acquirenti o se è costoso, richiede tempo o è difficile passare a un altro fornitore.
Potere contrattuale degli acquirenti: gli acquirenti possono esercitare più potere se lo stesso prodotto o servizio è disponibile altrove con poca o nessuna differenza di qualità.
Minaccia di sostituzione: se un’altra azienda copre già le esigenze del mercato, dovrai creare un prodotto o un servizio migliore o renderlo disponibile a un prezzo inferiore con la stessa qualità per poter competere.
Ricorda che le strutture del settore non sono statiche. Più dinamico è il tuo piano strategico, meglio sarai in grado di competere in un mercato.
Il framework VRIO è un altro strumento di pianificazione strategica progettato per aiutarti a valutare il tuo vantaggio competitivo. VRIO è l’acronimo di valore, rarità, imitabilità e organizzazione.
È una teoria basata sulle risorse sviluppata da Jay Barney. Con questo framework, puoi studiare le tue risorse consolidate e scoprire se la tua azienda può trasformarle in vantaggi competitivi sostenuti.
Le risorse fisse possono essere tangibili (ad es. contanti, strumenti, inventario, ecc.) o intangibili (ad es. diritti d’autore, marchi, cultura organizzativa, ecc.). Il fatto che queste risorse aiuteranno effettivamente la tua azienda una volta entrata nel mercato dipende da quattro qualità:
Valore: questa risorsa aumenterà le tue entrate o diminuirà i tuoi costi e quindi creerà valore per la tua azienda?
Rarità: le risorse che stai utilizzando sono rare o possono essere utilizzate anche da altri e quindi fornire facilmente lo stesso prodotto o servizio?
Inimitabilità: le tue risorse sono inimitabili o non sostituibili? In altre parole, quanto sono uniche e complesse le tue risorse?
Organizzativo: sei abbastanza organizzato da utilizzare le tue risorse in modo da catturare il loro valore, la loro rarità e la loro inimitabilità?
È importante che le tue risorse soddisfino tutti i requisiti di cui sopra, per assicurarti di mantenere un vantaggio competitivo rispetto agli altri nel settore.
Se il motivo per cui stai attualmente svolgendo un processo di pianificazione strategica è perché stai cercando di mitigare i rischi o scoprire problemi che potrebbero danneggiare la tua azienda, questo framework dovrebbe essere nel tuo kit di strumenti.
La teoria dei vincoli (TOC) è un framework di risoluzione dei problemi che può aiutarti a identificare i fattori limitanti o i colli di bottiglia che impediscono alla tua organizzazione di raggiungere OKR o KPI.
Che si tratti di una politica, di un mercato o di un vincolo di risorse, puoi applicare la teoria dei vincoli per risolvere potenziali problemi, rispondere ai problemi e consentire al tuo team di migliorare il proprio lavoro con le risorse di cui dispone.
L’idea dell’analisi PEST è simile a quella dell’analisi SWOT, tranne per il fatto che ci si concentra su fattori e soluzioni esterni. È un ottimo framework da combinare con il modello di pianificazione strategica basato sugli scenari, in quanto ti aiuta a definire i fattori esterni legati al successo della tua azienda.
PEST sta per fattori politici, economici, sociologici e tecnologici. A seconda del modello di azienda, è possibile espandere questo framework per includere anche fattori legali e ambientali (PESTLE). Questi sono i fattori più comuni che puoi includere in un’analisi PESTLE:
Politici: tasse, tariffe commerciali, conflitti
Economici: tasso di interesse e inflazione, modelli di crescita economica, tasso di disoccupazione
Sociale: dati demografici, istruzione, media, salute
Tecnologici: comunicazione, IT, ricerca e sviluppo, brevetti
Legale: organismi di regolamentazione, normative ambientali, protezione dei consumatori
Ambiente: clima, posizione geografica, compensazioni ambientali
Hoshin Kanri è un ottimo strumento per comunicare e implementare obiettivi strategici. È un sistema di pianificazione che coinvolge l’intera organizzazione nel processo di pianificazione strategica. Il termine è giapponese e sta per "gestione della bussola", ed è anche conosciuto come gestione delle politiche.
Questo framework di pianificazione strategica è un approccio dall’alto verso il basso che inizia con il team di leadership che definisce gli obiettivi a lungo termine, che vengono quindi allineati e comunicati a ogni membro del team dell’azienda.
È necessario organizzare riunioni periodiche per monitorare l’avanzamento e aggiornare la cronologia, assicurandosi che i contributi di tutti i colleghi del team siano in linea con gli obiettivi generali dell’azienda. Per collegare la visione a lungo termine all’esecuzione quotidiana, visualizza le tue iniziative utilizzando un modello di roadmap strategica. Aiuta i team ad allineare le tempistiche, i traguardi e le responsabilità tra i reparti.
Che tu sia una piccola azienda agli inizi o un’organizzazione non-profit con decenni di esperienza, la pianificazione strategica è un passaggio fondamentale nel tuo percorso verso il successo.
Se stai cercando uno strumento che possa aiutare te e il tuo team a definire, organizzare e implementare gli obiettivi strategici, Asana è qui per aiutarti. Il nostro software per la definizione degli obiettivi ti consente di connettere tutti i membri del tuo team in un unico posto, visualizzare i progressi e rispettare gli obiettivi.
Crea un modello di pianificazione strategica